Los Angeles, 1990. Giuseppe Tornatore festeggia la vittoria del Golden Globe con “Nuovo Cinema Paradiso”. Ventiquattro anni dopo è Paolo Sorrentino a conferire prestigio all'Italia nel mondo. Il suo film “ La grande bellezza” si aggiudica l'ambita statuetta per il miglior film straniero, battendo il favorito “ Il passato” dell'iraniano Ashgar Farhadi. Due le componenti cinematografiche che hanno incantato la Hollywood Foreign Press Association  (la giuria composta da novanta giornalisti) : l'evoluzione del protagonista e le virtù paesaggistiche di Roma. La vicenda gravita intorno a  Jep Gambardella, l'affermato giornalista che si muove tra le spire della mondanità nella città eterna, scissa tra incontaminata antichità e modernità corrotta.Scrittore in crisi creativa, squarcerà il velo di maya che cela l'insensatezza di quella vita sociale.“ Io non volevo solo partecipare alle feste, volevo avere il potere di farle fallire” dichiara Jep. Non  è una Roma da cartolina,  l'indiscussa protagonista del film. La capitale è inquadrata in momenti insoliti, quando i turisti non la molestano con fotografie. Più che positiva l'accoglienza ricevuta dalle maggiori testate straniere.
Variety, la bibbia dell'intrattenimento d'oltreoceano, scrive: “ La grande bellezza è un ricco banchetto cinematografico che omaggia Roma in tutta la sua bellezza e superficialità”. È una serata che il regista partenopeo, alla sua prima candidatura, difficilmente dimenticherà. Il ringraziamento iniziale va alla famiglia, ma il secondo è rivolto alla sua terra. Commosso per il riconoscimento ottenuto, impugnando il Golden Globe Sorrentino grida “ All'Italia, questo paese strano e bellissimo”.
Raggiunta la prima tappa, riuscirà il film a tagliare il traguardo degli Oscar?
Al 2 marzo l'arduo verdetto.

Gabriella Ruffino
Cristiana Salerno
Miriam Bonanno
Rebecca Scarpignato
Adriana Tempesta
Monica Calì