di Giulia Mannino

I 161 paesi membri dell’Unesco, durante la riunione del 24 Novembre, tenutasi a Parigi, hanno votato all’unanimità: la vite ad alberello dello Zibibbo, coltivata nell’isola di Pantelleria, entra a far parte del patrimonio dell’umanità. Grande la soddisfazione del ministro Maurizio Martina, titolare delle politiche agricole. Tale coltivazione avviene con la creazione di buche nel terreno, profonde circa 20 centimetri, nel cui interno il vigneto prende forma di piccoli alberelli. Prima pratica agricola riconosciuta dall’Unesco e sesto bene italiano con tale riconoscimento, è un trionfo per la bellissima isola e le sue secolari tradizioni.