di Flavia Di Silvestro

Si chiama Ghoncheh Ghavami ed è un'attivista anglo-iraniana da poco laureata in legge. Per la ragazza l'incubo ha inizio lo scorso 20 giugno quando si reca, insieme ad altre donne, a vedere una partita di volley maschile (in Iran la pallavolo maschile è preclusa alle donne dal 2012). Tutte arrestate, picchiate e poi rilasciate ma lei nuovamente arrestata con l'accusa di legami con l'opposizione. In carcere fa più volte sciopero della fame, suscitando l'attenzione internazionale. Da poco, la famiglia, citata dalla BBC, ne ha annunciato la liberazione su cauzione.