Il romanzo di Robert Louis Stevenson, “The strange case of dr. Jekyll & mr. Hyde”, pubblicato nel 1886, è uno dei capolavori dell’autore. Gli elementi dell’opera, tra cui il genere letterario, lo rendono romanzo molto particolare. Considerato precursore del romanzo poliziesco è anche annoverato tra i classici della letteratura fantastica. Per la difficile catalogazione e la struttura a più voci narranti esso, nonostante la brevità, è opera ricca di contenuti su cui soffermarsi. Tematica principale è la scissione dell’animo umano in Bene e Male, in Giusto e Malvagio; un ‘topos’ presente pienamente nel personaggio del dottor Jekyll, che cerca di trovare un metodo per eliminare la sua parte malvagia in modo da potersi concentrare unicamente sugli studi “onesti”. La tematica conduce inevitabilmente allo sviluppo del doppio, riscontrabile nella persona di Jekyll/Hyde. Il  bipolarismo è insito nella personalità umana e l’intento proprio del romanzo è di mettere in evidenza la lotta che avviene tra la parte buona e quella malefica, dimostrando che una tende sempre a prevalere sull’altra. Il romanzo di Stevenson risulta essere lettura piacevole, scorrevole e interessante grazie anche a personaggi psicologicamente ben descritti. La storia è ambientata in una Londra sfocata e indefinita con l’unico scopo di riflettere le nebbiose emozioni dei protagonisti.


Antonio Mandara