2014/03/12
Il 2014, da pochi mesi, ha fatto il suo ingresso. Iniziano le scommesse su cosa andrà di tendenza in questo nuovo anno. La risposta, però, sembra non provenire da fashion houses o aziende informatiche. Ecco cosa andrà di moda: avere sempre meno conoscenze umanistiche. La crisi economica, che da molto tempo grava sull’Italia, pare stia interessando anche questo settore. Nelle settimane scorse impazzava sul web la notizia che sarebbe stata eliminata la Storia dell’Arte dagli istituti italiani. Stessa sorte, a distanza di pochi giorni, per altre materie umanistiche tra cui la filosofia. Molte le forme di protesta. Il Ministero dell’Istruzione subito smentisce e l’ex ministro Carrozza nega tutto su Twitter. La notizia, però, non è nuova. Niente che già non si sapesse. Le ore di insegnamento di Storia dell’Arte, infatti, erano già state ridotte nel 2008 dalla Riforma Gelmini nei licei classici e artistici e negli istituti professionali.La notizia del febbraio 2014 si è dunque rivelata una bufala, che ha permesso, tuttavia, di riflettere sulla poca importanza che in Italia e in altri Stati viene attribuita a tale disciplina. Il presidente degli Stati Uniti, in visita a un impianto della General Electric, afferma: «I ragazzi dovrebbero imparare i lavori manuali, vanno incoraggiati in questa direzione, perché pagano bene e spesso sono più utili di una laurea in Storia dell’Arte». Levata di critiche dal mondo letterario, il presidente si scusa. La mancanza di prospettive lavorative è ciò che rende l’opinione comune così critica nei confronti dell’ambito umanistico, che progressivamente sta perdendo valore.I dati parlano chiaro: le iscrizioni ai licei classici negli ultimi anni sono drasticamente diminuite.Lo Stato dovrebbe, però, rendersi conto che la cultura è il petrolio e la ricchezza dell’Italia. Bisognerebbe, dunque, valorizzare di più il patrimonio culturale e farlo apprezzare ai giovani, perché a rendere ‘persona’ è tutto il sapere
Chiara Iraci
Categories: Attualità
Posted on mercoledì, marzo 12, 2014 by Unknown
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Qual è il nostro punto di vista?
La domanda ha spinto noi ragazzi del liceo classico "Don Cavina" a realizzare questo blog. Il . di vista è uno spazio culturale per esprimere e condividere esperienze, idee e riflessioni. Gli studenti, giovani apprendisti-giornalisti, misurano le loro 'forze' confrontandosi con l'oggi attraverso un mezzo di comunicazione attuale di grande impatto e risonanza qual è un blog.
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